Un continuo desiderio di andare oltre un determinato spazio, che ai più rimane circoscritto, spinge i quattro artisti che espongono, verso la trascendenza come qualità di una realtà in sé.
Le opere diventano un mezzo dell’espressione dell’artista e si trasformano in una funzione costitutiva della finitezza umana nella sua individualità e temporalità. L’osservatore potrà scoprire come l’arte diviene pura espressione di idee, che diventano simboli dell’armonia universale e rappresentano un valore evocativo in un connettoma di concetti apparentemente inconciliabili.
Il fugace, l’evanescente, l’incompleto e il decontestualizzato sono elementi che The Tini, Gabriele Gambuti, Antonio Lengua e Gianneugenio Bortolazzi, tutti artisti che hanno aderito al manifesto del Neo Sim creato dall’artista umanista Sammarinese Alberto Rino Chezzi nel 2016, assumono con forte valenza evocativa per sollecitare le interconnessioni della mente.
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