Prosegue con Pino Scotto la stagione dei concerti aperti al pubblico a Villa Del Bene.
Dopo la rassegna dei concerti in live streaming, che ha visto alternarsi sul palco virtuale tra gli altri Paolo Vallesi, Omar Pedrini, Sasha Torrisi (voce dei Timoria), e tanti altri, #rockinvilla continua con il sesto appuntamento aperto al pubblico.
Ospite per la prima volta di Villa Del Bene sarà Pino Scotto, cantautore e conduttore fiorentino, frontman, tra gli altri, dei Vanadium. On stage, oltre a lui, ci saranno anche i The Gigahertz, gli Arizona Parker e i Phillheads.
L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 19:00 ed è obbligatorio prenotarsi nel rispetto delle norme COVID-19.
PINO SCOTTO
Carismatico e grintoso singer dalle marcate influenze blues, dotato di una voce profonda e graffiante. La sua carriera ha ufficialmente inizio al termine degli anni ’70, quando incide il primo 45 giri con i Pulsar; dopo qualche tempo diviene frontman dei Vanadium, con cui realizza otto album.
VANADIUM!!
I Vanadium rappresentano una delle band hard & heavy più importanti d’Italia negli anni Ottanta. Con la band pubblica otto album e si fa conoscere sia in Italia che all’estero.
In seguito al fallimento della loro etichetta, la Durium, passa alla Green Line/Ricordi dando alla luce l’album “Seventheaven”, un disco ottimamente prodotto da Guy Bidmead (Motorhead, Tina Turner, Wratchild) e più improntato sul versante del rock americano, molto in voga in quel periodo.
In questo lavoro Pino addolcisce notevolmente il timbro della sua voce, dimostrando di possedere un’impostazione molto versatile, adatta ad esaltare il gusto della melodia tipico dell’A.O.R. (Adult Oriented Rock), specialmente in tracce come la celebre “Take My Blues Away” e “To Be a Number One”.
DA SOLO
Dopo quest’ultima esperienza la band decide di prendersi una pausa: fra il 1990 ed il 1992 Pino Scotto realizza il suo primo album solista in lingua italiana “Il Grido Disperato di Mille Bands” (a cui contribuiscono l’axe – man di Vasco Rossi Andrea Braido, Luigi Schiavone, chitarrista di Enrico Ruggeri e l’armonicista Fabio Treves) ed intraprende un tour con il suo Jam Roll Project, che lo vede ospite anche sull’importantissimo palco del Monsters of Rock, dove divide la scena, fra gli altri, con Black Sabbath, Megadeth, Iron Maiden, Pantera e Testament.
Successivamente, nell’ambito della rassegna “Spazio D’Autore” gli viene consegnato il Grammy per l’album e la credibilità del personaggio.
Nel 1993 inizia a collaborare con artisti del livello di Luigi Schiavone, Antonio Aiazzi dei Litfiba, Fabrizio Palermo dei Clandestino (ex band di Ligabue) ed il compagno di mille avventure Lio Mascheroni, con cui forma il “Progetto Sinergia” e realizza un album omonimo nel 1994.
Il 1995 segna un ritorno importante: con gli storici Vanadium pubblica un magnifico disco cantato in italiano, “Nel Cuore del Caos”, che vede il gruppo impegnato in un lungo tour che si protrae fino al termine del febbraio 1996.
Successivamente esce la compilation “Segnali di Fuoco”, che raccoglie tracce presenti negli ultimi tre album pubblicati da Scotto (“Il Grido Disperato di Mille Bands”, “Progetto Sinergia”, “Nel Cuore del Caos”) ed alcuni brani inediti (prodotti dalla RIMA Records) che vedono coinvolti nella loro realizzazione, oltre ai membri degli immortali Vanadium, anche altri artisti come Ronnie Jackson ed i già citati Andrea Braido e Fabio Treves.
L’ultima creatura partorita dalla fertile mente del carismatico vocalist è l’album “Guado”, disco sanguigno articolato in undici grandi pezzi, in cui il Nostro si avvale della collaborazione di Norman Zoia, di membri di band rinomate come Extrema e Timoria e di artisti di livello internazionale come la cantante Aida Cooper ed il sassofonista Claudio Pascoli.
Ancora una volta, Pino ribadisce nei testi il suo impegno nell’affrontare tematiche profondamente ancorate al sociale, da sempre elemento di distinzione della sua musica.
ROCK E TV
Già dall’inizio della sua storia con i Fire Trails, Pino viene invitato a collaborare con l’emittente televisiva Rock Tv che gli affida la conduzione del programma Database, all’interno del quale, instaura un rapporto diretto con il pubblico, affrontando ogni martedì, in diretta e in replica il venerdì e la domenica, argomenti di carattere musicale e non, sollecitato dalle centinaia di domande che i telespettatori gli inviano tramite sms ed email.
DATEVI FUOCO
Il ritorno sulle scene (questa volta senza i FireTrails) arriva con DATEVI FUOCO! Datevi Fuoco (lo scotto da pagare) è un album in italiano, nel quale vengono riproposti i migliori brani della carriera solistica di Pino, il quale chiama a raccolta per la realizzazione di questo lavoro una nutrita schiera di amici e di grandi musicisti del panorama rock e della canzone d’autore nazionale. Una nuova sfida che si caratterizza dall’inedita fusione di generi e di stili così distanti fra loro, ma accomunati dalla passione per il rock e la musica vera!
All’appello rispondono ospiti straordinari quali Mauro Pagani, J. Ax degli Articolo 31, Enrico Ruggeri, Tommy Massara e G.L. Perotti degli Extrema, Aida Cooper, Criz Mozzati dei Lacuna Coil, Fabio Treves, Le Vibrazioni, e tanti altri.
Datevi Fuoco è un successo meritato ed il tour di supporto all’album “DATEVI FUOCO TOUR”, porta l’artista ad esibirsi in più di 150 concerti in tutta Italia e vede anche la partecipazione all’HEINEKEN JAMMING FESTIVAL e al ROCK OF AGES insieme a Extreme e Twisted Sister. Il Tour viene infine coronato dall’uscita del DVD LIVE dal titolo OUTLAW now’n ever!.
Nel 2009 la prestigiosa rivista musicale ROLLING STONE e l’innovativo INSCENA MAGAZINE, mensile allegato alla Gazzetta del Sud, affidano a Pino Scotto una rubrica fissa. L’artista continua la sua attività di presentatore per il programma Database su ROCK TV e diventa speaker radiofonico per la neonata ROCKNROLLRADIO con un appuntamento fisso settimanale insieme a Simone Anaclerio degli SKW.
BUENA SUERTE
Nel 2010 esce BUENA SUERTE, un album Rock ‘N’ Roll interamente in italiano con brani totalmente inediti, che vede la partecipazione di ospiti come Caparezza, i The Fire e Kee Marcello (ex Europe).
Immediatamente dopo l’uscita dell’album, Pino Scotto si impegna in un intenso tour promozionale in tutta Italia che lo porta di nuovo on the road con la sua band, in quasi tutte le città della penisola.
La produzione di Pino continua con altri cinque album da solista fino all’ultimo pubblicato nel 2020 dal titolo Dog Eat Dog.
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