Arte ed economia, il valore della sostenibilità [Lug 24]

Arte ed economia, il valore della sostenibilità [Lug 24]

Arte ed economia, il valore della sostenibilità

L’evento, promosso dalla partnership internazionale di Villa Del Bene Network con la Cooperativa 3 Arrows della Repubblica di San Marino, intende offrire una riflessione costruttiva sul tema del binomio Arte ed Economia. Come incoraggiare modelli comportamentali per una sostenibilità di valore, favorendo conoscenze, creatività e coscienze.

Il cogliere all’interno di una crisi epocale il valore metastorico delle esigenze fondamentali della Persona attraverso atti creativi di valore universale in una lettura interdisciplinare. Non è possibile oggi creare valore e sostenibilità senza l’arte e una economica etica.

Nella magnifica cornice del Complesso Monumentale di Villa Del Bene, unico esempio di casa domenicale veneziana del XIV sec. in terra veronese, eterogenei interventi si susseguono all’interno degli spazi della Villa.

Il Dott. Francesco Chiari, presidente della Cooperativa 3 Arrows, porta la vicinanza degli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino all’importante evento e relaziona sul ruolo del medium come mezzo espressivo attraverso il quale l’artista trasmette il suo messaggio.

Il Dott. Gianneugenio Bortolazzi, Economista d’impresa, membro della commissione di studio Reti d’Impresa dell’ODCEC di Verona e Artista, evidenzia nel suo intervento l’importanza di creare reti e partnership culturali a livello nazionale e internazionale per diffondere l’arte e la cultura nelle comunità, come elementi di benessere sociale.

Angelo Lanza, fotografo, direttore artistico della rivista AF MAG e del Premio di Fotografia “Agnese Meotti” si sofferma sulla fotografia nel mondo della moda come strumento per sensibilizzare la sostenibilità del riutilizzo, portando ad esempio il progetto del fotografo senegalese Abdulaye Ture.

Non viene meno il passaggio sul Sistema dell’Arte da parte del Dott. Andrea Zanetti, presidente della commissione commercialisti internazionali dell’ODCEC di Verona, che pone la domanda: vale la pena investire nell’arte?

Altro tema di grande interesse e curiosità che viene trattato quello del Prof. Mochamad Harsul I., della Kalbis University of Jakarta, inerente il rapporto tra spazio e denaro e lo sviluppo del nostro business.

Nella splendida sala dell’Apocalisse, affrescata dai più importanti artisti veronesi del XVI sec. si ascoltano gli interventi della giovane Curatrice sammarinese Dott.ssa Chiara Giardi che racconta del progetto: fare comunità – San Marino-Jakarta-Kassel e ritorno. A seguire la Dott.ssa Sara Prati con il suo intervento: l’Arte è per tutti. In chiusura la Dott.ssa Flora Tuminello, curatrice e storica dell’arte, parla di Ciaccaezetazetai, l’artista e umanista Sammarinese.

Nelle sale Tiziano e Raffaello si possono ammirare alcune opere di artisti che aderiscono al movimento Neo Sim e che anticipano la più completa mostra che si terrà a Villa Del Bene nel 2025 sul movimento, creato dal commercialista-artista sammarinese Alberto Rino Chezzi.

L’evento che è parte del progetto “Arte ed Economia” verrà riproposto il prossimo mese di novembre nella Repubblica di San Marino nel dibattito “Quando l’arte è valore. Economia, mercato e cultura”.

Le varie facce della violenza [Nov 23]

Le varie facce della violenza [Nov 23]

Mostra Relazione complessa
Siamo tutti parte lesa e tutti insieme possiamo sconfiggere la violenza di genere . Facciamo rete e rieduchiamoci al rispetto e all’educazione reciproca. Vi aspettiamo per dare inizio ad un nuovo inizio , Convegno “ Le varie facce della violenza “ e molto di più . Domenica 26 novembre 2023 ore 15:00

La mostra è visitabile negli orari di apertura della Villa previa prenotazione della visita ed è compresa nel biglietto dI VISITA alla Villa.

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Villa Del Bene    

ALZHEIMER, IL CERVELLO UMANO E COSA LO PREVIENE E RITARDA [Ott23]

ALZHEIMER, IL CERVELLO UMANO E COSA LO PREVIENE E RITARDA [Ott23]

Mostra Street photography

Partire dalla percezione degli stimoli che arrivano dal mondo esterno attraverso i sensi, la conoscenza acquisita con l’esperienza, le nostre caratteristiche soggettive, tutte informazioni che elaborate e integrate tra loro ci consentono di valutare ed intendere ciò che ci circonda, in breve la “cognizione”, che rende noi esseri umani qualcosa di speciale. La percezione, l’attenzione, la memoria, il ragionamento … funzioni cognitive che lavorano insieme per completare le conoscenze e creare una interpretazione del mondo che ci circonda. Ma tutto ciò può essere minato con l’invecchiamento da una malattia: l’Alzheimer. La forma più comune di demenza, una malattia neurodegenerativa che uccide progressivamente le cellule nervose, soprattutto quelle che, nel cervello regolano i processi di apprendimento e memoria. Certo l’invecchiamento è una tappa della vita che richiede l’accettazione di cambiamenti di diversi aspetti della propria esistenza. Questo momento della vita mette in gioco sia dinamiche intime e personali che dinamiche relazionali, le quali coinvolgono in particolare anche l’ambiente familiare. Spesso l’insorgere di questa malattia è l’evento che segna nel modo più evidente il processo di invecchiamento. Un tema di grande attualità e problematicità, considerato il trend demografico di invecchiamento della popolazione europea, cui è imprescindibile agire per armonizzare la società e l’economia, attraverso la visione delle persone anziane come risorse utili alla società. Il tema verrà trattato in Villa Del Bene dal neuroscienziato Alberto Oliviero nell’incontro “Alzheimer: il cervello umano e cosa lo previene e ritarda”.

Mostra Street Photography [Set 22]

Mostra Street Photography [Set 22]

Mostra Street photography

Street photography è la mostra dei vincitori della 7^ edizione del Premio Internazionale di Potografia “Agnese Meotti” e che sarà inaugurata sabato 4 settembre.

Sarà visitabile dal 4 settembre al 9 ottobre nelle sale Tiziano e Raffaello del complesso monumentale di Villa Del Bene.

Saranno esposti 15 scatti del progetto del 1° classificato Carlo Olmi e altri 15 scatti del progetto della 2° classificata Beatrice Perticaroli.

La street photography

È difficile definire in poche righe cos’è la fotografia di strada. Ci proviamo iniziando a dire che questa è una fotografia che registra la vita quotidiana in un luogo pubblico e che consente al fotografo di scattare foto spontanee, non in posa, di persone sconosciute che sono fotografate a loro insaputa.

Un genere di fotografia che cattura momenti della vita normale, il modo di fare pratico dell’uomo e della società umana, più in generale il comportamento e le abitudini di vita. Una candida osservazione che attraversa il tempo e il luogo. Anche se non necessariamente dice l’esatta verità ne rivela ugualmente la verità.

In questo genere di fotografia viene usato, dal fotografo, un acuto senso dell’osservazione per catturare momenti sinceri, unici e avvincenti, siano essi gesti, azioni o scene. È una ricerca che Henri Cartier-Bresson ha definito il “momento decisivo”. La frazione di secondo quando l’otturatore viene rilasciato, il momento viene catturato per sempre e l’immagine diventa completa nella sua composizione. Questo realismo ha fornito una registrazione accurata e approfondita della cultura di strada in tutto il mondo.

In realtà la street photography esiste da moltissimi anni. Da quando le macchine fotografiche anno un peso ed una dimensione tali da essere portate in giro. L’avvento della fotografia digitale poi, ha completato l’opera. Per questo genere di fotografia non si pensi che basti scendere in strada a scattare per fare “fotografia di strada”. Non è proprio così.

Qui ogni fotografia racconta una storia. Quanto più la storia è interessante, tanto più riuscita è la fotografia.

Grandi fotografi hanno fatto la storia di questo genere fotografico. Per citarne alcuni: Henry Cartier-Bresson che col suo stile inconfondibile ha caratterizzato la fotografia del XX secolo e non a caso è tutt’ora soprannominato “l’occhio del secolo” caratteristica la sua capacità di cogliere l’attimo. In questo fu sicuramente un precursore, visto che nell’immediato dopoguerra la fotografia era concepita soprattutto come qualcosa da svolgersi in studio.

E poi Elliott Erwitt che ha sempre basato la sua fotografia su una grandissima ironia. I suoi scatti di strada cercavano di evidenziare il ridicolo che si nascondeva nella quotidianità delle persone.

Ancora Robert Doisneau, la vera essenza della fotografia di strada, maestro nel raccontare l’ordinaria quotidianità tramite racconti di grandi emozioni attraverso piccoli gesti.

La celebre foto del bacio agli innamorati davanti all’Hotel de Ville, per esempio, è oggi una delle foto più conosciute al mondo.

E Brassai famoso soprattutto per i suoi scatti notturni senza la frenesia tipica delle giornate lavorative, dove i ritmi si fanno più lenti e le luci e i riflessi possono entrare a far parte della foto.

Per terminare William Klein che della macchina fotografica ne faceva un uso molto personale. Le sue fotografie di strada erano spesso mosse, sfocate, sottoesposte o sovraesposte. Uno stile il suo ancora oggi molto riconoscibile che lo ha reso uno dei fotografi di strada più grandi di sempre.

Infine Robert Frank considerato il padre della fotografia di strada moderna che amava scattare in silenzio, da lontano, senza aver nessun contatto diretto con i suoi soggetti.

Ecco in breve la fotografia di strada dove ognuno di noi, senza saperlo, magari è stato protagonista di una storia.

PRODUZIONE

BHR Group   Il genio italiano

IDEAZIONE E CURA DELLA MOSTRA

Gianneugenio Bortolazzi

SPONSOR

B&B Studio

DIRETTORE ARTISTICO

Angelo Lanza

 

COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO E RELAZIONI ESTERNE

Alice Bellotto

Lorenzo Kruger a Villa Del Bene [Ott 21]

Lorenzo Kruger a Villa Del Bene [Ott 21]

Matteo Faustini live a Villa Del Bene #RockInVilla

Dopo i concerti estivi nel cortile del pozzo di Villa Del Bene, si inaugura la rassegna invernale con il concerto di Lorenzo Kruger all’interno delle scuderie della Villa.

Ospite per la prima volta di Villa Del Bene Lorenzo Kruger, ex leader dei Nobraino ora affermato cantautore, con la tappa conclusiva del suo tour estivo per la presentazione dell’ultimo album SIngolarità. On stage oltre a lui Chianluca, The Royal State, The Porcupine Room e I malati immaginari.

L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 16:00.

Il costo del biglietto è di € 10,00 ed è possibile prenotare i biglietti in prevendita cliccando sul pulsante qui sotto.
In ottemperanza alle disposizioni in materia di eventi, sarà richiesta l’esibizione del Green pass e di un documento di riconoscimento valido.

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Lorenzo Kruger

Lorenzo Kruger è un cantautore e performer dall’indole eclettica e mai banale.

Con i Nobraino, band cult degli anni Duemila, ha collezionato cinque album in studio, un album live e un EP, raggiungendo una discreta popolarità con l’esibizione al Dopo Festival di Sanremo nel 2010 e, nel novembre dello stesso anno, alla trasmissione di Serena Dandini Parla con me. Sempre nel 2010 la band vince il sondaggio “Nuova Musica Italiana” indetto dalla rivista mensile XL.

Nel 2011 i Nobraino si aggiudicano il premio speciale per il “Miglior tour dell’anno” conferito al MEI di Faenza e si esibiscono come ospiti al Teatro Ariston di Sanremo in occasione del Premio Tenco.

Nel 2012 Lorenzo Kruger partecipa con i Nobraino al Concertone del Primo Maggio a Roma, facendosi notare per l’originale esibizione che accompagna l’esecuzione de Il mangiabandiere. Due anni dopo, a Taranto, la band si esibisce al concerto del Primo Maggio organizzato dal Comitato dei cittadini e lavoratori liberi e pensanti (direttori artistici Michele Riondino e Roy Paci, conduttori Luca Barbarossa, Valentina Petrini e Andrea Rivera) e che vede la partecipazione, tra gli altri, di Vinicio Capossela, Caparezza, Afterhours, Sud Sound System, Tre Allegri Ragazzi Morti, Après La Classe, 99 Posse, Paola Turci e altri artisti.

Nel 2017 Kruger decide di intraprendere un percorso da solista ispirato ai grandi nomi della musica italiana come Fabrizio De Andrè e Paolo Conte. A quest’ultimo ha dedicato lo spettacolo “Gli scontati”, con cui ha girato l’Italia collezionando più di 300 date.

Centinaia di concerti nel corso della sua carriera gli hanno fatto acquisire una presenza scenica poliedrica in bilico tra musica, teatralità e intrattenimento. Fuori dagli schemi, provocatorio e irriverente, ma anche totalmente dedito alla musica e al suo pubblico, come si evince dalla dimensione live al fianco del pianoforte.

Il 2021 segna dunque il ritorno di Lorenzo Kruger con il singolo “Con me Low Fi” e il lancio della campagna solidale Spazi Miei, un’operazione manifesto legata a l’artwork del nuovo album i cui proventi sono devoluti a “Casa di Gesso”, scuola di teatro per bambini di Cesena.

Matteo Faustini in concerto a Villa Del Bene