[Ott 2020] Pierpaolo Capovilla – Eresia

[Ott 2020] Pierpaolo Capovilla – Eresia

Eresia è un concerto-reading di testi del poeta e drammaturgo russo Majakovskij, il cantore della rivoluzione d’Ottobre, ideato e realizzato da Pierpaolo Capovilla  de Il teatro degli orrori, che il pubblico di molte città italiane ha già avuto l’occasione di apprezzare. Un reading maestralmente esposto ed emotivamente coinvolgente pur nella sua audacia.

Fattore quest’ultimo che evidenzia se possibile, la centralità del poeta russo nell’universo capovilliano attuale. Vera e propria anima ispiratrice oltre che grimaldello per scardinare l’oblio non solo calato sulle liriche del poeta, ma anche sulle coscienze dei nostri contemporanei. Un Capovilla che  ruba la scena quasi più delle parole di Majakovskij con la sua austera figura, il suo stentoreo declamare versi immortali e insieme tremendamente attuali. Interpretati, più che letti, con una passione e un trasporto che sono ormai ben noti anche a chi traffichi col rock del Teatro.

L’ingresso è gratuito, ma è richiesta comunque la prenotazione del posto per la normativa COVID-19.

[Set 20] Lassociazione- Folk Rock dell’Appennino

[Set 20] Lassociazione- Folk Rock dell’Appennino

Lassociazione e’ un gruppo folk-rock nato dall’incontro di Marco Mattia Cilloni (compositore, voce e chitarra), Giorgio Riccardo Galassi (scrittore) e Gigi Cavalli Cocchi (batterista di Ligabue , C.S.I. e Clan Destino).
Formatosi nell’Appennino Reggiano, fin dal suo esordio, il progetto ha fatto breccia nel cuore di un folto pubblico che si è riconosciuto nelle canzoni dove si parla di gente e storie che testimoniano la cultura e i valori della propria terra.
Il gruppo grazie all’attenzione che ha dedicato al racconto della “civiltà dell’Appennino” e al lavoro di recupero dei dialetti del crinale (usato insieme alla lingua italiana) si è guadagnato il riconoscimento come rappresentante del patrimonio artistico-culturale locale, al conseguimento dell’ingresso dell’Appennino Tosco-Emiliano nella rete MaB Unesco. Lassociazione è stata scelta per rappresentare l’Emilia Romagna ad Expo’ 2015, e nella settimana dedicata alla Regione Emilia Romagna si è esibita al Padiglione Italia.

La musica è un incontro tra suoni acustici ed elettrici che si amalgamano in una simbiosi perfetta e dove ogni musicista ha portato la propria differente esperienza.

Discografia
2010: “Aforismi da castagneto”
2012: “A strapiombo”
2014: “Libere correnti dorsali”
2015: “Appunti da un viaggio immaginario” CD+DVD live
2019: “Mòi”

Line up
Marco Mattia Cilloni :voce e chitarra
Gigi Cavalli Cocchi : batteria (Ligabue , C.S.I. Clan Destino)
Filippo Chieli: violino (Modena City Ramblers, C.Dona’)
Erik Montanari (Massimo Zamboni, Nada)
Nicolas De Francesco: basso

L’ingresso è gratuito, ma è richiesta comunque la prenotazione del posto per la normativa COVID-19.

[Set 20] Sonohra – Project Twomanband

[Set 20] Sonohra – Project Twomanband

Sonohra Project Twomanband: un tour all’insegna del folk e del blues
Un tour che racconta la vera identità di Luca e Diego Fainello, in arte Sonohra. Uno spettacolo che riporta i fratelli veronesi alle loro origini, al loro background folk e blues.
Il Sonohra Project Twomanband, nuova formazione che vede Diego alla voce, chitarre acustiche, grancassa, cembalo a piede e crash a piede insieme al fratello Luca, voce e chitarra acustica, è l’occasione perfetta per raccontare la nuova identità dei Sonohra , che decidono di recuperare le proprie origini musicali.
Un tour che lascia libero spazio alla passione di Luca e Diego per il folk ed il blues, rendendo gli strumenti i veri protagonisti di un concerto completamente sorretto dalla padronanza musicale di due musicisti in completa armonia tra di loro, con un sound elegante ma allo stesso tempo completo e molto particolare.
Soli sul palco senza l’aiuto di grandi scenografie, il Sonohra Project Twomanband alterna i nuovi inediti scritti ed i brani più famosi di Luca e Diego ad alcuni pezzi riarragiati attinti dal mondo folk/blues. Il risultato è una perfetta armonia tra sonorità diverse tra loro, amalgamate dal talento di due musicisti che scelgono di mettere al primo posto la qualità musicale a discapito di facili e fugaci mode.
Un nuovo progetto musicale che nasce con l’obiettivo di raccontare davvero chi sono i Sonohra.

Il costo di ingresso è di € 13,00 a persona, più i diritti di prevendita.

[Ago 20] Finaz e Nuto dei Bandabardò – The wildthing

[Ago 20] Finaz e Nuto dei Bandabardò – The wildthing

FINAZ e NUTO dei grandi BANDABARDO’ presentano il progetto WILDTHING.

Avrete l’onore di apprezzare due eccellenze della musica italiana e della storia delle canzoni del nostro “Bel Paese”.

Unica data veronese del loro tour in tutta Italia.

Il costo di ingresso è di € 13,00 a persona, più i diritti di prevendita.

[Lug 20] Raffaello il genio e l’uomo

[Lug 20] Raffaello il genio e l’uomo

Gianneugenio Bortolazzi, in occasione della ricorrenza del 500° anniversario della morte di Raffaello, presenta un sintetico ciclo di opere dal titolo “Raffaello – Il Genio e l’uomo”.

L’arte aggalla dal passato con Gianneugenio Bortolazzi che, con una serie di opere in tecnica mista e collage su cartone alveolare e fotografia digitale, si ispira e riproduce, in chiave attuale, la pittura del genio di Urbino.

L’amore per le donne è ben rappresentato nelle sue varie forme: in “Madonna Maga Ciarla” e “Madre” coglie l’amore del figlio, ricambiato dall’amore delle madri per i loro figli in “Madonna Donna Madre”. L’immagine sotto un velo azzurro è tagliata in due e sfalsata, segno del dolore che accompagnò la madre di Cristo e di molte donne in tutti i tempi.

In “Fornarina”, un corpo femminile di grande seduzione, racconta l’intenso amore per la sua amata, Margherita Luti.

Quasi astratto e con colori vivacissimi “Per durare perpetuamente” con le chiavi di San Pietro e uno scritto riferito ad una lettera di Raffaello a Leone X rappresenta l’amore di Raffaello per la bellezza della città eterna, Roma.

L’artista, in questo sintetico ciclo dedicato a Raffaello, infine, con: “La natura temette di morire con lui“ esprime un atto di accusa alla cultura moderna. Una figura femminile, che rappresenta la natura, sfiora un corpo non ben definito e sfumato che si immerge in un sonno eterno, portando con sé la bellezza della vita.

Bortolazzi è valido anche nella scultura. In mostra un’opera in carta, stucco e foglia oro “Al di là della vita e della morte” con un libro che si sfoglia rivelando particolari dei lavori del Grande.

L’autore ha compreso esattamente le incertezze del mondo attuale e, con la sua arte, ripropone quella bellezza che può salvare gli uomini.

 


La mostra è visitabile negli orari di apertura della Villa previa prenotazione della visita ed è compresa nel biglietto d’ingresso alla Villa.

PRODUZIONE

   

IDEAZIONE E CURA DELLA MOSTRA

Gianneugenio Bortolazzi

UFFICIO STAMPA

COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO E RELAZIONI ESTERNE

Alice Bellotto

SPONSOR

   

PATROCINIO